Questa sera, su Rai5 ore 21:15, il Morandini vi consiglia: El Sicario – Room 164

El Sicario – Room 164El Sicario – Room 164Fr.It. 2010GENERE: Doc. DURATA: 80′ VISIONE CONSIGLIATA: GCRITICA: 3,5 PUBBLICO: 2REGIA: Gianfranco Rosi
3° documentario dell'italiano apolide Rosi, nato in Eritrea, diplomato e oggi docente a New York e autore del pluripremiato Below Sea Level. Girato in un motel vicino a Ciudad Juárez, “la città più violenta del mondo”, è un'intervista con un funzionario del crimine, ex appartenente a un “cartello” messicano del narcotraffico: “Colto, intelligente, ma completamente scollegato dalla morale, come un generale dell'esercito o un top manager di una multinazionale nell'esercizio delle loro funzioni, ma a contatto diretto con la violenza e il sangue” (E. Morreale). Mai condannato, vive libero ma da fuggitivo, perseguitato da una taglia di 250 000 dollari (dei “cartelli”). Invece del solito passamontagna, Rosi gli fa indossare una specie di velo fitto, ma punta su un particolare in apparenza secondario: la grafomania, la passione per gli appunti e gli schemi. C'è nel film un'ambivalenza che interessa e inquieta: le sue dichiarazioni di pentimento, di rinascita dopo l'uscita dall'inferno e di devozione a una setta cristiana si accompagnano alla percezione di un crescente, quasi furibondo piacere nell'esporre, rivivendole, le scene di violenza di cui fu l'autore. La sua conversione sembra priva di una vera assunzione di responsabilità. Il documentario è anche un documento. Terribile. Parlato in spagnolo con sottotitoli. Coprodotto da Rosi con Charles Bowden, autore del saggio El sicario. Presentato in Orizzonti di Venezia 2010.
AUTORE LETTERARIO: Charles Bowden