Questa sera, su Iris ore 21:05, il Morandini vi consiglia: Surviving Picasso


Surviving PicassoSurviving PicassoUSA 1996GENERE: Biogr. DURATA: 125′ VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 2,5 PUBBLICO: 2REGIA: James IvoryATTORI: Anthony Hopkins, Natascha McElhone, Julianne Moore, Joss Ackland, Peter Eyre, Diane Venora, Joan Plowright
Un decennio (1943-53) nella vita del pittore andaluso Pablo Picasso (1881-1973). Prodotto da Ismail Merchant e sceneggiato da Ruth Prawer Jhabvala che con Ivory forma un sodalizio che dura dal 1961, il film ha per fonte Picasso: Creator and Destroyer (1988) di Arianna Stassinopoulos Huffington, ma probabilmente attinge anche all'autobiografico Vivre avec Picasso di Françoise Gilot che, oltre a dargli due figli (Claude e Paloma), gli tenne testa, non si fece calpestare, lo abbandonò. L'argomento non è il Picasso artista, ma l'uomo: egoista, egocentrico, un po' avaro, spesso iracondo, sempre despota, meschino, crudele, mandrillo scatenato che trattava le sue donne come schiave (e due finirono suicide) e gli amici come servi. Film maltrattato quasi dappertutto. Ivory dà un contributo a un vecchio dibattito: quanto è legittimo utilizzare la conoscenza biografica per far luce sull'opera di un artista? Al di là di limiti e difetti, c'è A. Hopkins: un'interpretazione che procede dall'esterno all'interno, dal corpo all'anima, tutto il contrario dello stile Actors' Studio. Senza una stecca gli dà la voce Dario Penne con Emanuela Rossi che doppia bene Françoise.
AUTORE LETTERARIO: Arianna Stassinopoulos Huffington