Questa sera, su RaiStoria ore 21:35, il Morandini vi consiglia: Il sole


Il soleSolntseRuss.Fr.It.Svizz. 2005GENERE: Dramm. DURATA: 115′ VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 4 PUBBLICO: 3REGIA: Aleksandr SokurovATTORI: Issey Ogata, Robert Dawson, Kaori Momoi, Shiro Sano, Shinmi Tsuji, Taijiro Tamura, Hiroya Morita, Yusuke Tozawa
Dopo Moloch (1999), Hitler in privato nel 1942, e Taurus (2000, inedito in Italia), sugli ultimi giorni di Lenin nel 1924, il russo-turkmeno A. Sokurov continua la sua quadrilogia sul potere con Hirohito (1901-89), 124° imperatore, discendente della dea del Sole Amaterasu. Si raccontano i giorni prima del 15/8/1945 quando, parlando per la prima volta alla radio, annunciò la resa agli Alleati e la rinuncia allo status divino. Come nei 2 film precedenti, c'è un uomo che affronta una catastrofe causata dalle sue scelte e dalle sue azioni o almeno dalla sua passività, un dio vivente cui non era concesso né di vestirsi né di aprirsi una porta da solo. Nel suo infallibile film Sokurov fa il ritratto di un omino un po' ridicolo dai tic labiali a bocca di pesce, irrigidito dai rituali di corte e patetico anche quando parla poeticamente, ma non privo di autoironia e di dignità. Basta confrontare 2 passaggi, l'incontro dell'imperatore con i fotografi USA in divisa e quello con la moglie: l'equilibrio tra sarcasmo e tenerezza è perfetto. E accostarli ai colloqui di Hirohito col generale McArthur. Pur separati da tutto, i due finiscono con l'intendersi a livello politico. Suggestivo il piano figurativo con i colori degli interni in penombra desaturati sino a tonalità monocrome grigio-seppia, mentre negli esterni di Tokyo in rovina e nell'incubo diventano di un espressionismo quasi informale. Un dramma col silenziatore senza sole.