Il film di oggi è: Il postino

Il MorandiniIl postinoIt.Fr. 1994GENERE: Comm. DURATA: 113′ VISIONE CONSIGLIATA: TCRITICA: 2,5 PUBBLICO: 4REGIA: Michael RadfordATTORI: Massimo Troisi, Philippe Noiret, Maria Grazia Cucinotta, Linda Moretti, Renato Scarpa, Anna Bonaiuto, Mariano Rigillo
Nell’estate 1952 Mario Ruoppolo (Troisi), postino ausiliario in un’isola (Salina) delle Eolie, ha come unico destinatario da servire il poeta cileno Pablo Neruda (Noiret), esule con la moglie (Bonaiuto). Tra i due nasce un’amicizia grazie alla quale Mario scopre la forza della poesia e l’impegno politico. Tratto dal romanzo Ardiente paciencia (1986) del cileno Antonio Skàrmeta che lo ridusse anche per il teatro. Pur diretto dallo scozzese M. Radford, appartiene a Troisi che, gravemente malato di cuore, morì alla fine delle riprese. Fu lui a volerlo e a farne comprare i diritti perché, nonostante la differenza d’età (nel libro è ventenne), s’era innamorato del personaggio e del suo rapporto con la poesia. Forse anche di un altro tema: la tristezza di certe effimere amicizie estive che, col passar degli anni, contano nel ricordo soltanto per uno dei due. Fu Cocteau a dire per primo che la cinepresa filma la morte al lavoro. In questo film la frase vale quasi alla lettera: difficile per lo spettatore consapevole separare le emozioni. Per gli altri è più facile individuare i limiti del film: approssimativo e oleografico nell’ambientazione; sforzato nel discorso politico; troppo sbilanciato a sfavore di Neruda; incerto nelle figure di contorno, compresa quella della Cucinotta cui, comunque, il film fece da trampolino. Oscar per le musiche a Luis Bacalov.
AUTORE LETTERARIO: Antonio Skàrmeta