Il film di oggi è: Toy Story – Il mondo dei giocattoli / Toy Story 2 – Woody e Buzz alla riscossa

Il Morandini consiglia:Toy Story – Il mondo dei giocattoliToy StoryUSA 1996GENERE: Anim. DURATA: 80′ VISIONE CONSIGLIATA: RAG.CRITICA: 3,5 PUBBLICO: 4REGIA: John Lasseter
Quando i bambini dormono, i giocattoli si svegliano e hanno una loro vita. Questa è l’idea di base di questo 1° film di animazione realizzato interamente con la computer-graphic. Distribuito dalla Disney e prodotto dalla Pixar Animation Studios, fondata nel 1985 da Lasseter, Ed. Catmull e Jason Katz. Non è un’idea nuova, ma è stata realizzata con intelligenza in un racconto fantastico articolato e ricco di invenzioni e trovate, non solo tecnicamente perfette, ma anche divertenti, varie, colte (per i fanatici delle citazioni, un piatto di inesauribile ricchezza). I personaggi principali sono Woody il cowboy e lo space-ranger Buzz, che affrontano il mondo degli umani dal loro punto di vista di giocattoli, ma hanno problematiche psicologiche umane: gelosia, invidia, amicizia. Versione italiana efficace, con Fabrizio Frizzi che dà la voce a Woody, Massimo Dapporto a Buzz, e con le canzoni cantate da Riccardo Cocciante.

Il Morandini consiglia:Toy Story 2 – Woody e Buzz alla riscossaToy Story 2USA 1999GENERE: Anim. DURATA: 94′ VISIONE CONSIGLIATA: RAG.CRITICA: 3 PUBBLICO: 4REGIA: John Lasseter
Woody viene rapito da un collezionista ed è destinato a finire in un museo, ma Buzz e i vecchi amici, tutti i giocattoli del bambino Andy, partono alla sua ricerca. Ci sono voluti oltre 2 anni e 171 miliardi a Lasseter, con l’aiuto dei suoi figli, dei computer e dei tecnici della Pixar e della Disney, per realizzare questo seguito, in cui la storia conta meno dell’inesauribile e felice inventiva, della ricchezza di trovate, della straordinaria espressività nel linguaggio animato, dell’approfondimento del disegno dei personaggi vecchi e dell’originalità di quelli nuovi, dell’ineccepibile montaggio, della varietà di movimenti di macchina, per non parlare delle citazioni cinefile e della sequenza finale dei finti ciak sbagliati. Una vera pacchia per grandi e piccoli. Ancora funzionali le voci di Frizzi e Dapporto (Tom Hanks e Tim Allen, nell’originale).