Gentile Professore,
spiegando ai miei alunni i verbi nella forma transitiva e intransitiva mi sono imbattuta in una difficoltà alla quale né io né la mia collega troviamo soluzione certa.
Nella frase “Studio per il compito di domani” le sembra opportuno chiedere ai ragazzi di specificare che il verbo ‘studio’ è transitivo ma con funzione intransitiva poiché seguito da complemento indiretto e non da complemento diretto?

La ringrazio.

Cordiali saluti,

Maria Teresa

 ***

Gentile Maria Teresa,

le copio qui sotto la voce studiare dello Zingarelli 2013: 

 

studiàre / stuˈdjare/
[da studio (V.) ☼ av. 1243]
   A v. tr. (io stùdio)
     1 applicare la propria intelligenza all’apprendimento di una disciplina, un’arte, un particolare argomento e sim., seguendo un certo metodo e valendosi dell’aiuto di libri, strumenti e sim., spesso sotto la guida di un maestro: studiare musica, pittura, scultura, poesia, chimica, medicina, elettronica;studiare il latino, il violinostudiare le opere di Dantestudiare Dantestudiare una poesiastudiare da sé, da solostudiare con un maestro;studiare sotto la guida di un maestrostudiare di serastudiare pocostudiare di malavoglia | anche nella forma pron. (con valore intens.)studiarsistudiarsi le carte di un processos’è studiata a memoria la poesia in meno di mezz’ora!
     2 (assol.) seguire regolarmente i corsi di una scuola o di un’università: non ha i mezzi per studiareil padre non l’ha fatto studiareha smesso distudiarestudiare per notaio; †studiare in medicina
     3 fare oggetto di esame, meditazione, indagine: studiare un progetto, una questionestudiare le cause del disastrostudiare l’uomo | studiare le mosse dell’avversario, per prevedere le sue azioni future | cercare ingegnosamente, escogitare: studiare il modo per risolvere un problemastudiareil mezzo per riuscire in qlco.; (fam.le studia tutte!questa l’hai studiata bene!
     4 ponderare, misurare, controllare il proprio modo di agire: studiare le parole, i gesti, il proprio contegno
     5 †affrettare, sollecitare: studiare il passo
   B v. intr.
 †attendere, applicarsi a qlco.: studiare a essere buonostudiare nella dottrina delle armiSi diè … a studiare di musica (G. Carducci)
   C v. intr. (aus. avere) e studiàrsi v. intr. pron.
 (raro) industriarsi, sforzarsi, ingegnarsi (+ di seguito da inf.): studia di comportarti benesi studiava di mantenere la calma
   D studiàrsi v. intr. pron.
 †affrettarsi
   E studiàrsi v. rifl.
 osservarsi, esaminarsi: si studiava allo specchio

 

Come vede studiare è intransitivo soltanto nel significato arcaico di attendere a qualcosa, applicarsi a qualcosa. Altrimenti è transitivo (studiare la grammatica, studiare una poesia, studiare matematica, studiare canto). Anche assoluto in frasi come studia tutto il giorno, ho smesso di studiare.
Perciò nella frase studio per il compito di domani la parola studio è verbo transitivo assoluto oppure (il che è equivalente) verbo transitivo con complemento oggetto sottinteso (matematica o la grammatica latina o simili).  La specificazione per il compito di domani è complemento di fine (o scopo).

 

Con i miei migliori saluti,
Il Professore