Gentile Professore,
Vorrei sottoporre al vostro giudizio un quesito che riguarda l’uso del ‘meglio’ come attributo, cioè se è giusto dire “il meglio autore del paese”. Il dizionario Zingarelli ammette quest’uso. Però Giuseppe Patota sembra di altro parere. A seconda di quanto lui dice, ‘meglio’ non va usato come attributo in funzione di migliore, anche se si possa ritrovarlo presso i testi degli autori illustri. Quindi come possiamo risolvere quest’equivoco? 

Distinti saluti,
Elif da Istanbul

 

Cara Elif

immagino che l’uso aggettivale che Geppi Patota condanna sia quello sub meglio B dello Zingarelli che ho evidenziato in giallo. Come vede è connotato da centr. merid. il che significa che è un uso dialettale delle regioni centrali o meridionali. Forse l’esempio più noto è il titolo del film “La meglio gioventù”, capolavoro del 2003 di Marco Tullio Giordana.

 

Il fatto è che non esiste un confine netto fra ‘errori veri e propri’ e regionalismi e colloquialismi.

Mi spiego: un ricercatore universitario che scrivesse “Il Convivio è la meglio opera di Dante” non avrebbe molte probabilità di andare in cattedra, specialmente se è un italianista…; mentre il titolo La meglio gioventù, è stato evocativo e perciò giusto.

 

Un caro saluto,

Il Professore