La parola di oggi è: bourguignon


bourguignon /buʀgiɲɔ˜/ [f. bourguignonne /buʀgiɲɔn/ ]
A agg.borgognone (cuc.) fondue bourguignonne, fonduta con carne cruda (spec. filetto) tagliata a dadini da immergere in olio bollente con accompagnamento di salse varie; bœuf bourguignon, manzo brasato in salsa di vino rosso e cipolle
B Bourguignon s. m.borgognone, abitante della Borgogna (st.) les Bourguignons, i Borgognoni.


NOTE DI CULTURA

Bourguignons Il partito dei Bourguignons (Borgognoni), formatosi in Francia all’inizio del XV secolo durante la guerra dei Cent’anni (cent), era la fazione che si oppose in una guerra civile agli Armagnacs (Armagnacchi). L’origine del conflitto era la rivalità tra Jean sans Peur (Giovanni Senza Paura), duca di Borgogna, e Louis Ier d’Orléans per il controllo del consiglio di reggenza del re Charles VI, incapace di regnare perché in preda alla follia. Dopo l’assassinio nel 1407 di Luigi d’Orléans, di cui Giovanni Senza Paura era il mandante, gli orleanisti si allearono al conte di Armagnac, dando vita al partito degli Armagnacchi. All’uccisione di Giovanni Senza Paura (settembre 1419), a capo dei Borgognoni si pose suo figlio Philippe le Bon (Filippo il Buono, 1396-1467), nuovo duca di Borgogna, che firmò con il re di Francia Carlo VII il trattato di Arras (1435) ottenendo l’indipendenza di fatto del ducato di Borgogna.