La parola di oggi è: renvoyer


renvoyer /ʀɑ˜vwaje/
A v. tr. (coniug. 3.21 envoyer)1 rinviare, rimandare: renvoyer une lettre à l’expéditeur, rinviare una lettera al mittente note qui renvoie à un autre chapitre, nota che rinvia a un altro capitolo renvoyer qc. à plus tard, au lendemain, à une date ultérieure, aux calendes grecques, rinviare qc. a più tardi, al giorno successivo, a data da stabilirsi, alle calende greche2 riflettere: glace qui renvoie une image, paroi qui renvoie les sons, specchio che riflette un’immagine, parete che riflette i suoni3 mandare: on l’a renvoyé de bureau en bureau, lo hanno mandato da un ufficio all’altro4 ribattere: renvoyer une balle, ribattere una palla; (fig.) renvoyer la balle à q., rinviare la palla a q.5 restituire, mandare indietro, respingere: renvoyer un cadeau, mandare indietro un regalo6 congedare: renvoyer un importun, congedare un importuno; renvoyer les soldats dans leurs foyers, congedare i soldati7 licenziare: renvoyer un employé, licenziare un impiegato8 espellere: le proviseur l’a renvoyé du lycée, il preside lo ha espulso dal liceo9 dimettere: renvoyer un malade de l’hôpital, dimettere un ammalato dall’ospedale10 (giochi, bridge) ritornare: renvoyer trèfle, carreau, ritornare a fiori, a quadri11 (dir.) rinviare: renvoyer q. devant le tribunal correctionnel, rinviare q. al tribunale correzionale
B se renvoyer v. pron.rinviarsi, rilanciarsi: se renvoyer le ballon, rinviarsi il pallone; (fig.) se renvoyer la balle, fare a scaricabarile.
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