riguàrdo / riˈɡwardo/
[da riguardare av. 1250]
A s. m.
1 Cura, attenzione, cautela nel toccare, usare qlco.: avere riguardo del vestito nuovo; maneggiare qlco. con riguardo | fare riguardo, usare attenzione | non avere riguardo a qlco., non badarvi | tenere in riguardo, custodire.
2 Cura, precauzione nei confronti della propria salute: dovrai stare in riguardo per non riammalarti.
3 Stima, rispetto, considerazione: l’ho fatto per riguardo tuo; aver riguardo dell’età; senza riguardo per nessuno | Deferenza, premura: gli si avvicinò con i debiti riguardi | non avere riguardi nell’agire, nel parlare, agire, parlare liberamente | avere riguardo di qlcu., avere soggezione, timore | farsi riguardo, non osare dire o fare qlco., farsi scrupolo | persona di riguardo, degna di stima, ragguardevole.
4 Relazione, attinenza: quello che dici non ha riguardo con la nostra domanda | al riguardo, a questo riguardo, su questo problema, a questo proposito: vorrei esprimere la mia opinione al riguardo; non posso darvi alcuna … notizia a questo riguardo (G. Leopardi).
5 Motivo, ragione: avere giusti riguardi.
6 Sguardo.
7 Termine o segno di confine: quando venimmo a quella foce stretta / dov’Ercule segnò li suoi riguardi (Dante Inf. XXVI, 107-108).
8 Interesse sul denaro prestato.
9 V. risguardo.
B nella loc. prep. riguardo a, (lett.) in riguardo a, in relazione a, per quanto si riferisce a: ho qualcosa da dire riguardo alla sua richiesta; Ora una digressione in riguardo allo spiedo (I. Nievo) | Nella loc. prep. nei riguardi di, nei confronti di, per quanto riguarda: nei suoi riguardi non ho alcun commento da fare.
 SFUMATURE
riguardo – compiacenza – sollecitudine – premura
Riguardo esprime l’atteggiamento di deferenza che nasce dalla stima o dal rispetto nei confronti di una persona. In compiacenza l’intenzione prevalente è quella di fare cosa grata, ed è indipendente dalla considerazione che si ha della persona. La sollecitudine è il preoccuparsi di qualcuno avendone cura, ma è un atteggiamento che ha origine dall’affetto piuttosto che dalla stima o dal rispetto. Nel significato di premura l’idea di sollecitudine si arricchisce di una sfumatura che riguarda la solerzia dell’agire.


riṣguàrdo / rizˈɡwardo/ o riguàrdo nel sign. 3
[da risguardare av. 1321]
s. m.
1 Sguardo.
2 Riguardo, rispetto, considerazione.
3 (edit.) Nella legatura cartonata, foglio di carta pesante incollato alla copertina e al primo foglio del blocco libro, posto in apertura e chiusura del volume. SIN. controguardia. ILL. carta e stampa/2.