La parola di oggi è: patriarca / patriarcato


patriàrca / patriˈarka/
[vc. dotta, lat. tardo patriărcha(m), dal gr. patriárchēs, comp. di patriá ‘stirpe, tribù, famiglia’, da patḗr, genit. patrós ‘padre’, e -árchēs ‘-arca’ av. 1292]
s. m. (pl. -chi)
1 capo di una grande famiglia, dotato di poteri assoluti sui propri discendenti, presso antiche popolazioni e popoli di natura
2 (est.) vecchio capofamiglia, dotato di numerose discendenze: fra tanti figli, nipoti e pronipoti sedeva il patriarca
3 ciascuno degli antenati e capi di famiglie e di tribù che, nelle genealogie dell'Antico Testamento, vissero nei tempi anteriori a Mosè SIN. capostipite
4 capo di ciascuna delle Chiese ortodosse: patriarca di Costantinopoli, della Chiesa russo-ortodossa | capo di ciascuna delle Chiese orientali riunite alla Chiesa cattolica: patriarca degli uniati
5 nella Chiesa cattolica, titolo onorifico attribuito in origine al vescovo di Aquileia, poi di Venezia e per tradizione ad altri (di Roma, Lisbona, Gerusalemme, Indie Occidentali e Orientali)


patriarcàto / patriarˈkato/
[da patriarca av. 1292]
s. m.
1 organizzazione della famiglia basata sull'autorità paterna e sulla trasmissione dei diritti ai membri maschili
2 dignità, funzione, territorio, sede del patriarca: patriarcato di Aquileia, di Mosca, di Alessandria