La parola di oggi è: anamnesi / catamnesi


anàmneṣi / aˈnamnezi/ o anamnèṣi
[vc. dotta, lat. tardo anamnesi(m), dal gr. anámnēsis ‘ricordo’, da anamimnḗskō ‘io ricordo’ 1819]
s. f. inv.
1 nella filosofia platonica, teoria secondo cui tutte le nostre conoscenze sarebbero ricordi di cognizioni acquisite dall'anima nella sua esistenza nel mondo iperuranio, prima di entrare nel corpo
2 (med.) raccolta delle notizie riguardanti i precedenti fisiologici e patologici personali ed ereditari dei pazienti, compiuta a scopo diagnostico mediante l'interrogatorio del paziente stesso e dei familiari: anamnesi prossima, remota CFR. catamnesi
3 (relig.) parte del canone della Messa successiva alla consacrazione e che contiene l'offerta del sacrificio


catamnèṣi / katamˈnɛzi/ o catàmneṣi
[comp. di cata- e del gr. -mnēsis, che si ricava da anámnēsis (V. anamnesi) 1962]
s. f. inv.
(med.) raccolta dei dati clinici dell'ammalato nel periodo successivo alla diagnosi e alla terapia CFR. anamnesi