La parola di oggi è: cinismo


cinìṣmo / tʃiˈnizmo/
[vc. dotta, lat. tardo cynĭsmu(m), dal gr. kynismós, da kynikós. V. cinico av. 1729]
s. m.
1 la filosofia post-socratica fondata da Antistene ad Atene nel IV sec. a.C., che predicava il disprezzo delle convenzioni sociali e un austero esercizio della virtù
2 (fig.) modo di sentire, di comportarsi e sim. caratterizzato da indifferenza e disprezzo nei confronti di qualsiasi valore e sentimento umano: dare prova di un cinismo urtante, rivoltante; il delitto fu compiuto con freddo cinismo