La parola di oggi è: apice

Sillabazione: à–pi–ce
àpice / ˈapitʃe/
[vc. dotta, lat. ăpice(m), di orig. incerta, forse etrusca sec. XIV]
s. m.
1 cima, punta, vertice: l'apice di una lama, di una fiamma | (fig.) culmine: essere all'apice della gloria, del successo | apice sillabico, il suono più aperto degli altri in una sillaba che presenta vari suoni (per es. nella sillaba ‘fuo-’ di fuoco, l'apice sillabico è o /ɔ/)
2 nella terminologia scientifica, parte di un organo, di un corpo, di una struttura e sim., opposta alla base: apice di una radice dentaria | apice polmonare, parte superiore del polmone, al di sopra del piano della seconda costa | apice vegetativo, la parte terminale in via di accrescimento del fusto o della radice SIN. cono vegetativo
3 segno diacritico ( ̩) posto in alto a destra di alcune lettere o numeri, con varie funzioni, in matematica, nell'ortografia di varie lingue, nei sistemi di trascrizione fonetica
4 (astron.) punto della sfera celeste verso il quale si sposta un astro
|| apicétto, dim.