La parola di oggi è: impilare / pila

Sillabazione: im–pi–là–re
impilàre / impiˈlare/
[comp. di in- (1) e pila (1) 1957]
v. tr.
porre ordinatamente vari oggetti uno sopra l'altro in modo da formare una pila: impilare imballaggi, pellami

Sillabazione: pì–la
pìla (1) / ˈpila/
[lat. pīla(m), di etim. incerta sec. XIII]
s. f.
1 serie di vari oggetti, sovrapposti l'uno all'altro: una pila di libri, di camicie, di piatti
2 (fis.) sorgente di forza elettromotrice costituita da una cellula elettrolitica fra gli elettrodi della quale si stabilisce una differenza di potenziale in virtù delle reazioni chimiche che avvengono nell'interno: batteria di pile | pila di Volta, voltaica, colonna formata di lamine di rame e di zinco alternate con rotelle di panno inzuppate di acido solforico | pila a secco, portatile, di piccole dimensioni, in cui il liquido elettrolitico è immobilizzato da sostanze porose | pila atomica, pila nucleare, reattore nucleare | (fig., colloq.) avere le pile scariche, essere molto stanco | ricaricare le pile, (fig., colloq.) riprendere le forze sia fisiche che psichiche
3 (colloq.) torcia elettrica, alimentata a pile: tiene una pila nel cruscotto dell'auto; pila tascabile; pila subacquea
4 (edil.) piedritto intermedio di un ponte
|| pilétta, dim. | pilettìna, dim. | pilóne, accr. m. (V.)

Sillabazione: pì–la
pìla (2) / ˈpila/
[lat. pīla(m) ‘mortaio’, da pīnsere. V. pestare 1298]
s. f.
1 recipiente fisso per acqua o altri liquidi: la pila della fontanella, dell'acquaio; alla marmorea pila / succiano l'acque (G. Pascoli)
2 vaschetta di pietra o marmo posta all'ingresso delle chiese, per contenere l'acqua benedetta con la quale i fedeli si segnano
3 vasca usata in particolari lavorazioni industriali
4 mortaio, spec. quello un tempo usato per pilare il riso
5 (centr.) pentola