La parola di oggi è: moralistico / moralismo / moralista

Sillabazione: mo–ra–lì–sti–co
moralìstico / moraˈlistiko/
[1886]
agg. (pl. m. -ci)
1 (filos.) relativo al moralismo o ai moralisti
2 da moralista; che rivela eccessiva intransigenza morale: giudizi moralistici; chiacchiere moralistiche
|| moralisticaménte, avv.

Sillabazione: mo–ra–lì–smo
moralìṣmo / moraˈlizmo/
[comp. di morale e -ismo 1913]
s. m.
1 ogni dottrina filosofica che attribuisca alla norma morale un valore prioritario rispetto a ogni altro aspetto della vita spirituale: il moralismo di Kant, di Fichte
2 eccessiva intransigenza in campo morale

Sillabazione: mo–ra–lì–sta
moralìsta / moraˈlista/
[comp. di morale e -ista av. 1492]
A s. m. e f. (pl. m. -i)
1 (filos.) seguace di una dottrina filosofica fondata sulla norma morale | scrittore che nelle sue opere tratta prevalentemente di questioni morali, facendo riflessioni sui costumi, le abitudini e i comportamenti degli uomini: Montaigne e Pascal furono grandi moralisti
2 chi giudica gli altri con estrema intransigenza, talvolta alla luce di astratti principi morali
B agg.
moralistico