La parola di oggi è: remora

Sillabazione: rè–mo–ra
rèmora (1) / ˈrɛmora/
[vc. dotta, lat. rĕmora(m), comp. di re- e mŏra ‘indugio’. V. mora (3) av. 1574]
s. f.
1 indugio, ritardo: accettare una proposta senza remore; Dopo lunga remora di più e più mesi (C. Goldoni) | ciò che costituisce un impedimento, un ostacolo: le remore burocratiche | freno: porre una remora alla corruzione | privo di remore, privo di limitazioni
2 (mar.) scia laterale di nave che, avendo ferme le macchine o serrate le vele, scarroccia sottovento | zona apparentemente calma e quasi oleosa nella scia di una nave

Sillabazione: rè–mo–ra
rèmora (2) / ˈrɛmora/
[da remora (1), perché si credeva che questo piccolo pesce avesse la forza di arrestare le navi 1476]
s. f.
pesce osseo marino degli Echeneiformi con corpo slanciato, che ha sul capo un disco adesivo a ventosa con cui si attacca a pesci, tartarughe o navi per farsi trasportare (Remora remora)