La parola di oggi è: chierico / chierichetto

Sillabazione: chié–ri–co
chiérico / ˈkjeriko/ (o -è-) o chérco, chérico, chiérco, clèrico
[lat. tardo clēricu(m), dal gr. klērikós. V. clero 1261 ca.]
s. m. (pl. -ci)
1 (relig.) chi ha ricevuto uno dei tre gradi del sacramento dell'ordine | chierico di camera, titolo di dignitario della Curia | (est.) giovane che, avviato al sacerdozio, non ha ancora ricevuto gli ordini | (est.) chi serve la Messa e fa da sagrestano | (stor.) chierici vaganti, nel Medioevo, ecclesiastici privi di appartenenza a una determinata diocesi, che prestavano servizio in luoghi diversi; (est.) studenti universitari che si spostavano nelle università di città diverse per seguire le lezioni di vari insegnanti
2 (lett.) uomo dotto e istruito: tutti fur cherci / e litterati grandi (Dante Inf. XV, 106-107) | intellettuale, uomo di cultura
|| chierichétto, dim. (V.) | chierichìno, dim. | chiericóne, accr.

Sillabazione: chie–ri–chét–to
chierichétto / kjeriˈketto/
[1353]
s. m.
1 dim. di chierico
2 (f. -a) ragazzo che serve la Messa