La parola di oggi è: ricordo

Sillabazione: ri–còr–do
ricòrdo / riˈkɔrdo/
[av. 1342]
A s. m.
1 il ricordare, il ricordarsi | richiamo alla mente di fatti, cose o persone: perdersi nel ricordo del passato; te lo offro per ricordo
2 memoria di qlcu. o qlco. che permane impressa nella mente: il tuo amico ci ha lasciato un pessimo ricordo; abbiamo perduto il ricordo di quel viaggio | memoria spec. di avvenimenti storici che si perpetua nei posteri: di quelle imprese gloriose si è perduto ogni ricordo
3 ciò che viene ricordato: i ricordi scolastici, dell'infanzia, della giovinezza; quel viaggio è un bel ricordo; vivere di ricordi SIN. memoria
4 ciò che serve a fare ricordare qlcu. o qlco. o a rinnovarne la memoria: conserviamo molti ricordi turistici di Roma; quel libro è un ricordo di famiglia | ricordo marmoreo, monumento, lapide | (spec. al pl.) vestigia: i ricordi della civiltà cretese | nota, appunto: prendere ricordi giorno per giorno | segno, lasciato da malattia, ferita, percossa, ecc.: quella caduta gli ha lasciato un brutto ricordo
5 avviso, avvertimento, consiglio: differire ogni lite è buon ricordo (L. Ariosto)
|| ricordìno, dim. (V.)
B in funzione di agg. inv. (posposto a un sost.)
si dice di ciò che serve a far ricordare qlcu. o qlco. o a rinnovarne la memoria: foto ricordo