La parola di oggi è: presagio / pronostico

Ogni nuovo anno porta desideri, interrogativi e curiosità per il futuro. Continua il viaggio della Parola del giorno tra i diversi modi in cui, nell’antichità, si è cercato di conoscere il futuro.
 

pre–sa–gio
preṣàgio 🔊 / preˈzadʒo /
[ vc. dotta, lat. praesāgiu(m), da praesāgus ‘presago’ av. 1374 ]

s. m.
1

❖ predizione, profezia, divinazione: trarre i presagi dal volo degli uccelli

2

❖ segno premonitore: tristi presagi di guerra

❖ presentimento: avere il cuore colmo di cattivi presagi



pro–no–sti–co
pronòstico 🔊 / proˈnɔstiko /
[ vc. dotta, lat. prognōsticu(m), dal gr. prognōstikón, nt. dell’agg. verb. deriv. da progignṓskein ‘conoscere (gignṓskein) anticipatamente (pró-)’ (V. ) av. 1292 ]

A

s. m. (pl. -ci)

1

❖ presagio, predizione di fatti, avvenimenti che devono ancora accadere: fare un pronostico; il pronostico non si è avverato

● 

godere dei favori (o raro i favori) del pronostico, essere dato come vincitore alla vigilia di una gara

2

❖ raro segno, presagio: la sua allegria è un buon pronostico


B

agg.

❖ † che preannuncia qlco.