vacànza / vaˈkantsa/ o vacànzia
[da vacante av. 1328]
s. f.
1 stato o condizione di ciò che è vacante, privo di titolare: vacanza di un beneficio, dell'impero, della sede pontificia | periodo in cui dura tale condizione: la lunga vacanza di una cattedra universitaria
2 periodo di interruzione delle normali attività lavorative di enti, aziende, assemblee, privati cittadini, per motivi generali o particolari: essere in vacanza; andare in vacanza; il Parlamento si è preso una vacanza straordinaria | anche al pl., spec. per il periodo estivo: trascorrerà le vacanze in Grecia con il fidanzato | far vacanza, non lavorare, non studiare e sim.
3 (spec. al pl.) periodo in cui restano chiuse le scuole: vacanze natalizie, pasquali, estive | (per anton.) vacanze estive: passare le vacanze al mare, in montagna; penso che farò un viaggio durante le vacanze CFR. ferie
4 (fis.) difetto di un reticolo cristallino consistente nell'assenza di un atomo
|| (colloq.) vacanzétta, dim. | (colloq.) vacanzìna, dim.


vacànte / vaˈkante/
part. pres. di vacare; anche agg.
1 privo del titolare: cattedra vacante | sede vacante, governo della Chiesa o di un vescovato fra la morte o la rinuncia del titolare e l'elezione o nomina del nuovo occupante
2 (mar.) nave vacante, che non ha carico di merci e naviga in zavorra