La parola di oggi è: inventare

La Parola del giorno ricorda Guglielmo Marconi. In occasione dei 150 anni dalla nascita dell’inventore della radio (25 aprile 1874), la Parola del giorno ti invierà per due settimane parole riferite ai suoi esperimenti e alle sue innovative scoperte.
 

in–ven–ta–re
inventàre 🔊 / invenˈtare /
[ vc. dotta, lat. parl. *inventāre, frequentativo di invenīre, formato dal part. pass. invĕntus  1566 ]

v. tr. (io invènto)
1

❖ ideare e realizzare col proprio ingegno qlco. di nuovo: inventare la bussola, la polvere da sparo, la stampa, la radio; ha inventato un nuovo metodo di analisi, un nuovo sistema di vendita

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scherz. inventare l’ombrello, l’acqua calda, dire o fare qlco. di ovvio e scontato, poco originale Cfr. scoprire, trovare

2

❖ creare qlco. con la propria fantasia utilizzandola spec. per scopi artistici: inventare nuovi accostamenti di colore; inventare un personaggio, una trama

❖ est. ideare cose strambe, originali e sim.: ne inventa di tutti i colori

3

❖ immaginare cose inesistenti nella realtà: inventare pericoli, difficoltà, inimicizie

❖ est. raccontare cose immaginate: inventare notizie, frottole, pettegolezzi

❖ anche in forma pron. (con valore intens.): inventarsi una scusa; s’è inventato tutto; se l’era inventato di sana pianta

Sfumature:
inventare – concepire – escogitare
Inventare è ideare e realizzare col proprio ingegno qualcosa di nuovo, di non esistente in precedenza; da qui l’uso di ideare con la mente, con la fantasia, immaginando cose che nella realtà non esistono. Concepire si sovrappone a inventare in quei significati che riguardano l’ideazione, l’immaginazione di qualcosa; pone tuttavia l’accento più sulla concezione dell’idea che non sull’inventiva necessaria a darle seguito. In escogitare l’atto dell’inventare o del concepire è la conseguenza di un lungo arrovellarsi sul modo in cui riuscire nell’intento, senza escludere il ricorso a espedienti o sotterfugi.