La parola di oggi è: cremore

SILLABAZIONE: cre–mó–re
cremóre / kreˈmore/
[vc. dotta, lat. cremōre(m), da avvicinare a cremāre ‘cremare’ (?) av. 1698]
s. m.
la parte più densa, l’estratto di una sostanza | cremore di tartaro, bitartrato di potassio, bianco, cristallino, ricavato dalle fecce dei vini e dalla gruma di botte, usato in tintoria, per fare lieviti e polveri effervescenti e come diuretico e lassativo