La parola di oggi è: morbido

SILLABAZIONE: mòr–bi–do SINONIMI
mòrbido / ˈmɔrbido/ o (pop., tosc.) mòrvido
[vc. dotta, lat. mŏrbidu(m) ‘malato, indisposto, malsano’, da mŏrbus ‘morbo’ av. 1250]
A agg.
1 che ha consistenza soffice, cedevole o leggermente molle: guanciale morbido; cera, creta morbida | tenero: la morbida erbetta; materiale morbido come il burro | metallo morbido, malleabile | marmo morbido, che si lavora con facilità CONTR. duro
2 dolce, liscio e delicato al tatto: stoffa, seta, pelle morbida | detto di vino dal sapore equilibrato, gradevole, non aggressivo CONTR. ruvido
3 leggero, sfumato, vaporoso: morbidi contorni | linea morbida, non aderente, detto di abito spec. femminile
4 nelle arti figurative, caratterizzato da morbidezza
5 (lett., fig.) estremamente raffinato e molle: vita morbida; costumi morbidi CONTR. rigido
6 (fig.) delicato, lieve: colpire la palla con un tocco morbido | (fig.) conciliante, arrendevole: carattere morbido; non è un tipo morbido; atteggiamento morbido CONTR. duro | (fig.) sfumato, delicato, attenuato: luci, colori, suoni morbidi | allunaggio morbido, V. allunaggio SIN. soft
7 (med., impropr.) morboso
|| morbidaménte, avv. in modo morbido, con morbidezza
B s. m.
ciò che è morbido: sedere sul morbido
|| morbidétto, dim. | morbidìno, dim. | morbidóne, accr. | morbidòtto, alter.
 SFUMATURE
morbido – soffice – molle
Morbido è ciò che è cedevole al tatto, tenero, non rigido, talora liscio, levigato; si può dire di un tessuto, della pelle, ma anche della linea di un vestito. In soffice la morbidezza si riferisce a un oggetto o a un materiale che ha un certo spessore, nel quale si affonda facendovi sopra una pressione, ma che torna allo stato naturale quando la pressione è cessata. Molle invece è ciò che ha poca consistenza, si comprime, si deforma o è flaccido, floscio, acquoso; è per questi suoi significati che soltanto molle, tra i tre, definisce figuratamente una persona debole, fiacca, priva di energia.