La parola di oggi è: gallina

SILLABAZIONE: gal–lì–na
gallìna / ɡalˈlina/
[lat. gallīna(m), f. sost. dell’agg. di găllus ‘gallo (1)’, come regina da rēx ‘re’ 1260]
s. f.
1 femmina adulta del gallo, più piccola del maschio, con livrea a colori meno vivaci e coda più breve: gallina da uova, da carne | (fig.) la gallina dalle uova d’oro, fonte sicura e facile di guadagno cospicuo e ripetuto | PROV. gallina vecchia fa buon brodo, una cosa o una persona vecchia ha spesso maggior pregio; meglio un uovo oggi che una gallina domani, meglio un piccolo guadagno oggi che uno maggiore ma incerto domani; gallina che canta ha fatto l’uovo, chi per primo parla di qlco. dimostra di essere colpevole CFR. crocchiare, crocchiolare, cantare, schiamazzare
2 denominazione comune di alcune specie d’uccelli | gallina faraona, di Faraone, di Numidia, uccello dei Galliformi, grande come un pollo con testa e parte del collo nudi, piumaggio a macchie bianche e grigie, allevato per la carne (Numida meleagris) | gallina prataiola, uccello dei Galliformi, grande come un pollo, che vive, anche in Italia, nelle pianure erbose un po’ aride (Otis tetrax) | gallina della Madonna, (pop., centr.) rondine | latte di gallina, frullato d’uova, latte e zucchero; (fig.) cibo prelibato e difficile a trovarsi | avere un cervello di gallina, (fam.) essere una gallina, di persona poco intelligente | (fig.) zampe di gallina, scrittura inintelligibile; piccole rughe attorno agli occhi | (fig.) andare a letto con le galline, molto presto, di prima sera | sentirsi venire la pelle di gallina, rabbrividire | (fig., tosc.) andare a gallina, andare in rovina, morire
|| gallinàccia, pegg. (V.) | gallinèlla, dim. (V.) | gallinétta, dim. | gallinóna, accr. | gallinóne, accr. m.