La parola di oggi è: orecchio

SILLABAZIONE: o–réc–chio
orécchio / oˈrekkjo/ o urécchio
[lat. aurĭcula(m), dim. di āuris ‘orecchia’, di orig. indeur. 1268]
s. m. (pl. orécchi, m., orécchie, orécchia, f. solo nei sign. 1, 2 e 4 spec. in alcune loc. fig.)
1 (anat.) organo di senso recettore dei suoni: l’orecchio destro e quello sinistro; gli esseri umani hanno due orecchie; essere sordo da un orecchio CFR. oto- | orecchio esterno, formato dal padiglione e dal condotto uditivo | orecchio medio, cavità scavata nell’osso temporale, contenente tre ossicini | orecchio interno, costituito dal labirinto | avere le orecchie lunghe, (fig.) essere un ignorante (con riferimento alle lunghe orecchie dell’asino) | (fig.) stare con l’orecchio teso, essere intento ad ascoltare | (fig.) aprire bene le orecchie, stare molto attenti | (fig.) porgere l’orecchio, dare ascolto: porgea gli orecchi al suon della tua voce (G. Leopardi) | (fig.) dare, prestare orecchio, ascoltare con attenzione | turarsi le orecchie, gli orecchi, chiuderli per non sentire; (fig.) non voler ascoltare | (fig.) essere tutt’orecchi, prestare estrema attenzione | da questo orecchio non ci sento, (fig.) non voglio sentir parlare di ciò, non ne voglio sapere | dire qlco. all’orecchio, bisbigliarla per impedire che altri sentano | confidare qlco. in un orecchio, dirla in tutta segretezza | (fig.) mettere una pulce nell’orecchio, insinuare dubbi, sospetti e sim. | (fig.) anche i muri hanno orecchi, si dice di luogo o ambiente in cui vi siano spie e sim. pronte a carpire ogni confidenza o segreto | (fig.) entrare da un orecchio e uscire dall’altro, si dice di cosa udita e subito cancellata dalla memoria | (fig.) avere gli orecchi, le orecchie foderate di prosciutto, non sentire o non voler sentire | (fig.) fare orecchie da mercante, fingere di non capire
2 (est.) udito: essere delicato, debole d’orecchio; suono gradito all’orecchio | duro d’orecchio, (eufem.) sordo o che sente molto poco; (fig.) che non vuole capire | lacerare, straziare l’orecchio, le orecchie, di suono sgradevolissimo o troppo forte | stordire, intronare le orecchie, gli orecchi, di suono o rumore rimbombante, intensissimo
3 (fig.) particolare sensibilità per la musica: avere buon orecchio | avere orecchio, essere intonato | non avere orecchio, essere stonato | suonare, cantare a orecchio, senza conoscere la musica o senza leggerla
4 (per anton.) padiglione auricolare: avere le orecchie grandi, piccole, a sventola; prendere qlcu. per un orecchio | tirare le orecchie a qlcu., (fig.) rimproverarlo aspramente
5 (est.) oggetto o cosa la cui forma ricorda quella di un orecchio: fare le orecchie alle pagine di un libro | (bot.) orecchio d’orso, auricola | orecchio di topo, di sorcio, (pop.) pelosella | orecchio di Giuda, fungo dei Basidiomiceti, parassita su tronchi di sambuco, con gambo cortissimo e corpo fruttifero a forma di orecchio, lobato e viscido (Auricularia auricola-Judae)
6 versoio dell’aratro
|| orecchióne, accr. (V.)
 NOMENCLATURA
orecchio (cfr. udito, rumore, suono, voce) parti dell’orecchio: padiglione (lobo, conca), condotto uditivo, membrana del timpano, martello, incudine, staffa, coclea, nervo acustico, canale tubarico; caratteristiche: delicato = fine ↔ duro = ottuso, a sventola, piccolo ↔ grande, lungo; azioni: alzare = drizzare = rizzare = tendere ↔ abbassare, turare = tappare = chiudere ↔ aprire, ascoltare = sentire, orecchiare = origliare; tirare, piegare; termini medici: otorino, otorinolaringoiatra, otoiatria; otografia, otoscopia, otoscopio; otopatia, otalgia, otite, otorrea = otorragia, otoematoma, otolite, otomeningite, otosclerosi, acufene, condrite, parotite epidemica = gattoni = orecchioni, labirintite, mastoidite, paracusia; otoplastica; cerume; oggetti: orecchini; paraorecchi; cuffia, auricolare; tappi antirumore, cornetto acustico, Cottonfioc.