La parola di oggi è: ostiario

SILLABAZIONE: o–stià–rio
ostiàrio / osˈtjarjo/
[vc. dotta, lat. ostiāriu(m) ‘portinaio’, poi (lat. tardo) ‘sagrestano’, da ōstium ‘porta’. V. ostia (2) av. 1328]
s. m.
1 (relig.) chierico che aveva ricevuto l’ostiariato e al quale era data facoltà di aprire e chiudere le porte della chiesa e custodirla
2 (lett.) custode, portiere, usciere