La parola di oggi è: infimo

SILLABAZIONE: ìn–fi–mo SINONIMI
ìnfimo / ˈinfimo/
[vc. dotta, lat. īnfimu(m), superl. di īnferus ‘infero’ av. 1306]
A agg.L’aggettivo ‘infimo’ deriva da un superlativo latino, ma nella lingua italiana è talora percepito come aggettivo di grado positivo; perciò la forma ‘più infimo’ è spesso usata: il gradino più infimo della scala sociale; nel più infimo cittadino di Roma (V. Alfieri)
1 (lett.) che sta più in basso di ogni altra cosa circostante: luogo infimo; valle infima
2 che manca di qualsiasi pregio dal punto di vista materiale, qualitativo e sim.: uomo d’infima condizione; tessuto d’infima qualità SIN. pessimo CONTR. sommo, supremo
|| infimaménte, avv. (raro) in infimo luogo
B s. m.
(lett., spec. al pl.) persona del più basso grado