La parola di oggi è: concerto

SILLABAZIONE: con–cèr–to
concèrto / konˈtʃɛrto/
[da concertare av. 1566]
s. m.
1 (lett.) accordo, intesa | di concerto, d’accordo: agire di concerto | andare di concerto, procedere insieme; (fig.) andare d’accordo: il qual errore va di concerto con quell’altro (G. Vico)
2 (burocr.) collaborazione tra più organi pubblici per la soluzione di un problema comune: concerto tra Ministri
3 trattenimento, un tempo privato, oggi spec. pubblico, consistente nell’esecuzione di brani musicali: dare, tenere un concerto; andare a un concerto; ascoltare un concerto | in concerto, detto di cantante, complesso musicale e sim. che si esibisce in uno spettacolo a lui interamente dedicato, spec. a larga partecipazione popolare: Lucio Dalla in concerto
4 (mus.) composizione strumentale in più tempi | concerto grosso, composizione per orchestra, gener. in tre tempi, interrotta da passaggi eseguiti da un piccolo gruppo di strumentisti (concertino), contrapposto alla sezione orchestrale più ampia (tutto) | concerto solistico, in cui il contrasto si sviluppa fra la massa orchestrale e strumenti solisti: concerto per violino e orchestra
5 complesso di suonatori e di cantanti per l’esecuzione di musiche | orchestra | concerto di campane, carillon
6 (fig.) complesso di suoni o di voci (anche scherz.): un concerto di cicale, di campane; un concerto di grida
|| concertìno, dim. (V.) | concertóne, accr.