segnale
La parola di oggi è: segnale
La Parola del giorno ricorda Guglielmo Marconi. Continua il viaggio della Parola del giorno dedicato all’inventore della radio e ai suoi esperimenti, in occasione dei 150 anni dalla sua nascita.
♦segnàle 🔊 / seɲˈɲale /
[ lat. tardo signāle, nt. sost. di signālis, agg. da sīgnum ‘segno’ ☼ 1261 ca. ]
s. m.
❖ segno conosciuto o convenuto fra due o più persone col quale si dà notizia, avvertimento e sim., di qlco.: segnale ottico, acustico; dare, aspettare, ricevere il segnale; al segnale convenuto il plotone si fermò
segnale orario, trasmesso dalla radio o dalla televisione a ore fisse per dare l’ora esatta
segnale di soccorso, segnale radiotelefonico o radiotelegrafico col quale una nave o un aeromobile richiede immediata assistenza; in alpinismo, segnale luminoso o acustico con cui si chiede aiuto
segnale stradale, simbolo, disegno, cartello o luce che indica una prescrizione, un divieto o altra notizia relativa alla circolazione stradale
milit. segnale di tromba, mezzo di comando e di collegamento per indicazioni e ordini da trasmettere in marcia e in manovra
❖ est. dispositivo ottico o acustico atto a emettere segnali
segnale d’allarme, d’emergenza, nei treni e nelle metropolitane, dispositivo mediante il quale il viaggiatore, in caso di grave necessità, può fare fermare il convoglio in moto
❖ segnacarte: mettere il segnale nel libro
segnale elettrico, variazione di tensione o di corrente presente in un circuito elettronico o telefonico
segnale audio, grandezza elettrica variabile nel tempo con la stessa legge di variazione dell’intensità sonora
segnale video, grandezza elettrica variabile nel tempo, con la stessa legge di variazione dell’intensità luminosa di corrente
❖ segno, indizio: un segnale di cambiamento, di fiducia; segnali di ripresa
○ segnalétto, dim.
○ segnalı̀no, dim. (V.)
○ segnalùzzo, dim.