WordWatch

WordWatch è l'osservatorio sui neologismi della lingua inglese curato dalla redazione del dizionario Ragazzini.

A cura di Liz Potter

Altri articoli

wokeist


Chi è woke viene chiamato wokeist e l’atteggiamento wokeness diventa wokery.

normal


La locuzione the/a new normal risale agli inizi di questo secolo e dopo aver preso piede nel periodo seguente alla crisi finanziaria del 2008 è diventata ancora più frequente nei mesi scorsi.

ally


Un ally di una comunità o di un gruppo marginalizzati e/o svantaggiati è qualcuno che non solo non nutre pregiudizi nei loro confronti ma li sostiene attivamente

WFH


Le abbreviazioni e gli acronimi nascono molto in fretta e talvolta è difficile star loro dietro; un esempio tra i tanti è l’acronimo WFH, diffusosi rapidamente negli ultimi mesi in seguito alla pandemia.

furlough


Il sostantivo e il verbo furlough erano relativamente poco usati nell’inglese britannico fino a qualche mese fa.

-fluencer


La popolarità di influencer (termine di cui abbiamo parlato in un post del 2017) non accenna a diminuire, anzi: il mercato potenziale dell’attività è talmente vasto che la categoria degli influencer si è suddivisa in sottoinsiemi, con conseguente nascita di un nuovo suffisso, -fluencer, preceduto da una vasta gamma di sostantivi, aggettivi e verbi.

lockdown


Il termine lockdown affonda le radici negli Stati Uniti, con due significati: il primo fa riferimento al sistema carcerario dove, nel caso di disordini, i detenuti sono locked down, cioè confinati nelle proprie celle finché la situazione non torna alla normalità.

prebuttal


Il verbo to rebut (confutare) e il sostantivo da esso derivato, rebuttal (confutazione), sono usati comunemente sia nell’inglese quotidiano che nel linguaggio legale.