La parola del giorno è: imperturbabile / serafico / serafino
♣imperturbàbile //
[vc. dotta, lat. tardo imperturbābile(m), comp. di in- (3) e di un deriv. da perturbāre ☼ 1268]
agg.
1 Di persona che non si turba o non perde la calma: un carattere imperturbabile. SIN. Impassibile, imperterrito.
2 Di ciò che non può essere turbato: calma, serenità imperturbabile.
|| imperturbabilménte, avv.
|| imperturbabilità, s. f. inv. (V.).
♣seràfico //
[dal lat. mediev. serāphicu(m), dal lat. tardo (eccl.) Sĕraphin ‘i Serafini’. V. serafino ☼ av. 1306]
agg. (pl. m. -ci)
1 Nella teologia cristiana, di serafino, che è proprio dei serafini: ardore serafico | Il padre serafico, il serafico, il serafico d’Assisi, San Francesco d’Assisi | Ordine serafico, serafica famiglia, l’ordine dei francescani | Dottore serafico, San Bonaventura.
2 (fig., colloq.) Tranquillo, sereno, pacifico: espressione serafica.
|| seraficaménte, avv.
serafìno // o (poet.) sèrafo
[lat. tardo (eccl.) Sĕraphin, risalente, attraverso il gr. Seraphín, all’ebr. sĕrāphīm (pl.) ‘gli ardenti’, da sāraph ‘ardere’ ☼ av. 1306]
s. m.
● Nella Bibbia, ciascuno degli angeli che sono intorno al trono di Dio | Nella teologia cristiana, ciascuno degli angeli che formano il più alto coro della prima gerarchia.