La Piovana, commedia in cinque atti rappresentata a Ferrara nel 1532, Il Ruzante aderisce alle richieste di un teatro più accademico che gli venivano dalla cerchia degli intellettuali che a Padova gravitavano come lui intorno alla famiglia Cornaro. La vicenda rappresentata è infatti un libero adattamento del Rudens di Plauto. L’azione si svolge a Piove di Sacco, presso Chioggia (da cui il titolo di Piovana), e ha per protagonista Nina, una fanciulla nelle mani dell’avido ruffiano Slaverò, la quale riesce alla fine a unirsi in matrimonio con il giovane innamorato Siton. Il Ruzante, impiegando il modello plautino, finisce per dare un’immagine mitigata e normalizzata di quel mondo contadino che aveva già rappresentato con tanta forza nei lavori precedenti.

Testo di riferimento: Ruzante, Teatro, a cura di L. Zorzi, Torino, Einaudi, 1967.