La Pinzochera composta prima del 1566, pubblicata a Venezia nel 1582, non fu mai rappresentata durante la vita dell’autore. La commedia narra dell’innamoramento di Giacozzo per una donna sposata e della sua pretesa di entrare invisibilmente nella casa di lei. Ma ad attendere Giacozzo c’è una meretrice, mentre contemporaneamente, approfittando della sua assenza, il giovane Federigo si incontra a casa di lui con la figlia. Il motivo della doppia burla giocata a Giacozzo ha dei precedenti in alcune novelle del Decameron.

Testo di riferimento: A. F. Grazzini (il Lasca), Teatro, a cura di G. Grazzini, Bari, Laterza, 1953.