Il Libro di varie storie di Antonio Pucci costituisce una sorta di zibaldone in prosa. Mette insieme argomenti di interesse storico, morale o anche scientifico, desunto dalle fonti più varie e integrato con citazioni di versi, soprattutto di Dante e Cecco d’Ascoli. Si tratta dunque di una compilazione da “enciclopedia popolare” che l’autore mise insieme nel corso della sua vita.

Testo di riferimento: A. Pucci, Libro di varie storie, a cura di A. Varvaro, Palermo, Accademia di Scienze, Lettere ed Arti, 1957.