Il Libro dei versi è una raccolta di sedici poesie che l’autore mise insieme la prima volta nel 1877, pubblicandola insieme a Re Orso; la seconda e ultima edizione curata dallo stesso autore, con molte varianti, a cui il testo qui riprodotto si attiene, è del 1902. Boito combinò in questa piccola raccolta i temi più significativi della poesia tardoromantica con elementi di provocazione e di dissacrazione propri della sensibilità scapigliata (la critica della scienza moderna, il gusto del macabro, l’ironia su ogni possibilità di trasfigurazione spirituale del sentimento poetico), pur nella consapevolezza che il condizionamento della tradizione poetica italiana rendeva impossibile da noi la nascita di una poesia come in Francia quella di Baudelaire.

Testo di riferimento: A. Boito, Poesie e racconti, a cura di R. Quadrelli, Milano, Mondadori, 1981.