Re Orso, pubblicato nel 1865 è un polimetro che racconta la storia della vana lotta del re di Creta contro un verme. L’autore stesso la definì una "stramberia poetica". In essa, più che le ragioni simboliche legate ai contenuti della fiaba, assume rilevanza l’opera di sperimentazione ritmica e metrica. Versi di varia misura vengono accostati e sovrapposti in un gioco combinatorio inesauribile, la cui finalità è quella di trasformare l’espressione verbale in espressione musicale. Questo carattere, presente anche nei libretti dell’autore, rappresenta la soluzione più avanzata della tendenza propria della Scapigliatura di fondere in un’unica espressività musica e poesia.

Testo di riferimento: A. Boito, Poesie e racconti, a cura di R. Quadrelli, Milano, Mondadori, 1981.