Nacque a Siena nel 1883. La sua fu una formazione da autodidatta, non riuscendo a compiere, anche per difficoltà familiari legate alla perdita precoce della madre, studi regolari. Seguì l’inclinazione per la letteratura collaborando ad alcune riviste e pubblicando nel 1911 una prima raccolta di poesie. Nel 1913 fondò con D. Giuliotti un settimanale di ispirazione cattolica, «La Torre». Negli anni successivi il suo interesse fu rivolto alla riscoperta della tradizione popolare toscana: pubblicò un’antologia di scrittori senesi. Si trasferì a Roma nel 1914, dove prese a svolgere attività giornalistica. Qui venne in contatto con Pirandello e Borgese. Negli anni successivi scrisse e pubblicò i suoi romanzi più importanti. Morì a Roma nel 1920. Opere:1910 – Federigo Tozzi, Ricordi di un impiegato 1913 – Federigo Tozzi, Bestie 1919 – Federigo Tozzi, Con gli occhi chiusi av. 1920 – Federigo Tozzi, Altre novelle 1920 – Federigo Tozzi, Tre croci 1920 – Federigo Tozzi, L’amore 1920 – Federigo Tozzi, Giovani 1920 – Federigo Tozzi, Gli Egoisti 1921 – Federigo Tozzi, Il podere