I poemetti di Bonvesin de la Riva (probabilmente la Ripa di Porta Ticinese a Milano) rappresentano il meglio della sua produzione in volgare lombardo. Bonvesin scrive nella seconda metà del secolo XIII. Il contenuto allegorico-morale della Disputatio rosae cum viola e quello religioso delle Laudes de Virgine Maria si spiegano con la sua appartenza al terz’ordine degli Umiliati. Sembra invece essere un’opera giovanile il De quinquaginta curialitatibus ad mensam, una sorta di galateo dello stare a tavola distinto in cinquanta precetti. Bonvesin, che era nato intorno al 1240 muore intorno al 1315. Tutti i documenti che lo riguardano riconducono alla città di Milano.

Testo di riferimento: Poeti del Duecento, a cura di G. Contini, I, Milano-Napoli, Ricciardi, 1960.