Databile negli anni dell’esilio in Francia dell’autore, dunque tra il 1260 e il 1266, il Tesoretto è una redazione minore e in lingua toscana del più impegnativo Trésor, scritto da Brunetto in francese. I versi tramandati sono 2944 e contengono dapprima una sorta di compendio di filosofia naturale, quindi un trattato su vizi e virtù. Alcuni passaggi dell’operetta, in settenari baciati, anticipano modi di Dante nella Commedia.

Testo di riferimento: Poeti del Duecento, a cura di G. Contini, II, Milano-Napoli, Ricciardi, 1960.