Sulla storia di Don Giovanni, che da Tirso de Molina a Molière godeva ormai di una lunga tradizione, Goldoni costruì la sua tragicommedia nel 1736. Il precedente immediato a cui l’autore si rifà è tuttavia uno scenario di grande successo intitolato il Convitato di pietra. Rispetto a questo il Goldoni abolì le maschere e cancellò la scena finale della cena, cercando in questo modo di rinnovare un dramma molto noto e amato dal pubblico, ma il risultato non fu particolarmente felice.

Testo di riferimento: Tutte le opere di C. Goldoni, a cura di G. Ortolani, IX, Milano, Mondadori, 1950.