Scritto dal Goldoni appositamente per le ultime sere di carnevale del 1756, Il campiello ottenne un successo strepitoso non solo a Venezia, dove trionfò la sera del 19 febbraio, ma anche a Milano e dovunque fu rappresentata. La forza del Campiello consiste in gran parte nella spontaneità e autenticità dei dialoghi. La scena si svolge per l’appunto in un campiello, dove le persone accorrono per partecipare al gioco del lotto. È la rappresentazione di un mondo popolare che Goldoni sa riscoprire e descrivere nella sua più autentica genuinità.

Testo di riferimento: Tutte le opere di C. Goldoni, a cura di G. Ortolani, VI, Milano, Mondadori, 1943.