Intitolata inizialmente I viaggiatori, quando il Goldoni pubblicò questa commedia, che è in versi martelliani, preferì chiamarla Il cavalier Giocondo, dal nome del protagonista, un parvenu fanatico dei viaggi e delle abitudini straniere. La sua caricatura, così come quella della moglie (madama Possidaria), riesce piuttosto gradevole. L’autore dovette essere soddisfatto dell’esito del Cavalier Giocondo, portato sulle scene durante il carnevale del 1755, se di lì a poco ne ricavò il melodramma giocoso Il viaggiatore ridicolo.

Testo di riferimento: Tutte le opere di C. Goldoni, a cura di G. Ortolani, V, Milano, Mondadori, 1941.