Recitata al teatro Sant’Angelo di Venezia nel 1750 con il sottotitolo La suocera e la nuora (la legittimità dei due titoli viene difesa dal Goldoni nella Prefazione), La famiglia dell’antiquario è ritenuta la prima commedia classica del Goldoni. L’azione principale si sviluppa intorno ai contrasti della contessa Isabella, moglie dell’antiquario Anselmo Terrazzani, di cui l’autore ci fornisce una caricatura irresistibile, e della nuora Doralice. La commedia, fondata sul contrasto tra nobiltà impoverita e borghesia danarosa, non ebbe una buona accoglienza. Curiosamente il testo ha incontrato maggiore fortuna nel teatro del Novecento.

Testo di riferimento: Tutte le opere di C. Goldoni, a cura di G. Ortolani, II, Milano, Mondadori, 1936.