Rappresentata per la prima volta a Venezia al teatro Sant’Angelo nel carnevale del 1753, La locandiera costituisce uno dei vertici dell’invenzione goldoniana e il punto di arrivo più maturo della sua "riforma" del teatro comico. Al centro della vicenda è il personaggio di Mirandolina, corteggiata da un conte, un marchese e un cavaliere ospiti della sua locanda, ma che alla fine sceglie di sposare il servo Fabrizio. Mirandolina è un personaggio tratteggiato con assoluto realismo, che non conserva più nulla delle convenzioni proprie della maschera di Colombina, da cui pure deriva. La locandiera è di gran lunga la più fortunata commedia di Goldoni.

Testo di riferimento: Tutte le opere di C. Goldoni, a cura di G. Ortolani, IV, Milano, Mondadori, 1940.