La Sposa sagace, commedia in versi martelliani rappresentata a Venezia nell’autunno del 1758, ha come protagonista la giovane Barbara, che nasconde al padre (il benestante don Policarpio) e alla sua nuova moglie (donna Petronilla), gelosa della figliastra, le sue nozze segrete con il conte d’Altomare. Più che nella disposizione dell’intreccio, l’abilità del commediografo risalta nel disegno del carattere dei personaggi, specialmente di donna Petronilla che ama circondarsi di cicisbei, i quali però frequentano la sua casa solo per incontrare la giovane Barbara. La commedia, ambientata a Palermo, ha un’inconfondibile grazia da opera buffa. La sposa sagace fu accolta favorevolmente dal pubblico e riproposta a lungo sulle scene anche nel XIX secolo.

Testo di riferimento: Tutte le opere di C. Goldoni, a cura di G. Ortolani, VII, Milano, Mondadori, 1946.