Al centro della commedia è la curiosità di alcune donne verso una setta dalla quale le donne sarebbero escluse. Se l’autore volesse riferirsi alla massoneria non è dato sapere. La commedia fu rappresentata con successo al teatro Sant’Angelo nel corso del carnevale del 1753. Interessò soprattutto per il mistero che l’autore aveva saputo costruire intorno alla setta.

Testo di riferimento: Tutte le opere di C. Goldoni, a cura di G. Ortolani, IV, Milano, Mondadori, 1940.