Con Le donne gelose il Goldoni chiude al Sant’Angelo la stagione teatrale del 1752, mettendo in scena uno squarcio di vita veneziana, colto tra la Frezzaria e il Ridotto in una giornata di carnevale. Al centro della vicenda sono il gioco del lotto e il personaggio di una vedova non più giovane, ma che non intende per questo rinunciare alla sua femminilità e alla libertà che le deriva dal denaro (questa parte fu recitata con grande bravura dalla Marliani-Raffi, che ispirerà poco dopo il personaggio della Locandiera). Il titolo pone l’accento sulle donne gelose della vedova piuttosto che sulla figura della protagonista. La commedia, in dialetto veneziano, incontrò un buon successo anche fuori di Venezia.

Testo di riferimento: Tutte le opere di C. Goldoni, a cura di G. Ortolani, IV, Milano, Mondadori, 1940.