L’osteria della posta è un atto unico scritto dal Goldoni in pochi giorni a Venezia nel marzo del 1762, alla vigilia della sua partenza per la Francia, per non deludere le aspettative del marchese Francesco Albergati, suo amico e generoso protettore. Per il teatro privato dell’Albergati il Goldoni aveva ideato negli anni precedenti L’avaro, Il cavaliere di spirito e La donna bizzarra. La scena si svolge nella sala di un albergo di Vercelli, l’osteria della posta, dove sostano dei viaggiatori per passare la notte. La trama è piuttosto esile e ha al suo centro i personaggi della contessa Beatrice e del marchese Leonardo.

Testo di riferimento: Tutte le opere di C. Goldoni, a cura di G. Ortolani, VIII, Milano, Mondadori, 1948.