La stesura dei Ricordi di un impiegato risale al 1910, anche se l’autore continuò a lavorarvi successivamente alla stesura dei romanzi maggiori. Si tratta di una sorta di romanzo-diario di evidente contenuto autobiografico. Tozzi nel 1907 aveva vinto un concorso nell’amministrazione delle ferrovie e aveva lavorato prima a Pontedera, poi a Firenze. Ed è proprio quest’esperienza ad alimentare il racconto. La narrazione rifiuta i toni della descrizione naturalistica per vivere del continuo interrogarsi del protagonista su di sé, della sua incapacità di riconoscersi nel mondo degli altri, della permanente attitudine a rifugiarsi nel sogno. Il romanzo fu stampato per la prima volta nel 1927, sette anni dopo la morte dell’autore.

Testo di riferimento: F. Tozzi, Opere, a cura di M. Marchi, Milano, Mondadori, 1987.